Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che la notte scorsa ha distrutto l’auto di Vincenzo Difonzo, assessore con delega alla Polizia locale, attività produttive e patrimonio del comune di Palagianello (Taranto). Al vaglio dei carabinieri, che indagano sull’accaduto, le immagini del sistema di videosorveglianza della zona.
L’assessore, a poche ore dall’episodio, ha commentato sui social: “Ci sono tre tipi di persone in questo mondo, le pecore i lupi e i cani pastore. Io da sempre ho scelto di essere un cane pastore per difendere le pecore dalla tirannia dei lupi – si legge nel post – questo vile atto mi rende ancora più forte, mi fa capire che la strada è quella giusta. La lamiera di una macchina si può piegare, si può bruciare, ma l’anima e il mio credo, non si piegheranno e non si bruceranno mai. Grazie a tutti di cuore per la Vostra grande solidarietà. La Nostra Palagianello non merita questo e soprattutto non è questo. Viva Palagianello, viva la legalità, viva la giustizia. Grazie”.
“Questa notte – ha commentato sempre sui social il sindaco, Maria Rosaria Borracci – dei delinquenti hanno incendiato l’automobile del nostro assessore Difonzo. Era parcheggiata nei pressi di casa sua, mentre lui era a lavoro. Come primo cittadino di Palagianello ed amica del nostro Vincenzo, esprimo la mia amarezza, il mio totale disappunto nei confronti di un episodio che nulla ha a che vedere con la nostra comunità”. Si parla “tanto di pace e solidarietà – ha aggiunto
Borracci – ma poi, purtroppo, siamo costretti a registrare e commentare episodi spregevoli come questo. Forse è arrivato davvero il momento di fare tutti un passo indietro e vivere in modo più sereno la nostra quotidianità”.
Stefania Losito
(@credits: foto dalla pagina Facebook di Vincenzo Difonzo)