Cala di due punti percentuali rispetto a 24 ore prima l’incidenza dei positivi al Covid in Puglia. Sono 7.270 i nuovi casi di contagio registrati su 37.238 test giornalieri eseguiti. Le vittime sono sette, mentre 603 persone sono ricoverate in area non critica (ieri erano 620) e 35 in terapia intensiva (ieri 32). La provincia più colpita è quella di Bari con 2.255 casi, seguita da quella di Lecce con 2.018 nuovi contagi.
Intanto, il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornato a ieri sera e relativo alle ultime 48 ore, ha registrato una crescita di due punti percentuali nell’occupazione di posti letto nei reparti di Medicina Covid della Puglia, passando dal 19 al 21%, sette punti sopra la media nazionale. Anche nelle terapie intensive il tasso di occupazione dei posti è risalito al 6%, sopra la media nazionale che è pari al 5%.
Tornano ad aumentare anche i contagi nelle carceri pugliesi, con 142 casi complessivi (65 detenuti e 77 poliziotti) nelle nove strutture penitenziarie della regione (il 18 marzo i casi erano 123). Sono i dati riportati nell’ultimo report del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che monitora la diffusione del virus nelle carceri di tutta Italia,
aggiornato al 22 marzo. Il carcere con il focolaio più esteso tra i detenuti è quello di Brindisi.
Sono 1.099 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l’esame di 4.284 tamponi: lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche due decessi. Negli ospedali lucani sono ricoverate 98 persone (otto meno di ieri), delle quali tre in terapia intensiva (una al San Carlo di Potenza e due al Madonna delle Grazie di Matera).
Stefania Losito