Un nuovo missile balistico intercontinentale. La Russia annuncia di averlo testato con successo. “Il Sarmat”, secondo il ministero della Difesa, è capace di penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente e futuro. Per il presidente russo Vladimir Putin “darà garanzie di sicurezza contro le attuali minacce e farà riflettere coloro che stanno minacciando la Russia”.
Gli Usa, però, non arretrano e classificano come routine l’esercitazione. Per Washington insomma non è una minaccia. Mentre il conflitto in Ucraina è ad una fase cruciale. Le truppe sovietiche hanno indetto una parata a Mariupol il 9 maggio, giorno in cui Mosca celebra l’anniversario della vittoria contro i nazisti della Seconda Guerra Mondiale. Ma Mariupol non si arrende e si sta preparando un corridoio umanitario per evacuare 6mila civili verso Zaporizhizhia con 90 bus.
Nel mentre procedono i negoziati. La Russia ha consegnato all’Ucraina una bozza di accordo in cui chiede l’annessione della Crimea alla Russia e l’indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk. Un tentativo effettuato con poca convinzione, perché Mosca conferma di non credere ai negoziati e l’Europa continua a mostrarsi ostile: “prima o poi colpiremo anche il petrolio e gas russi”, dice il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
Michele Paldera