Mare, relax e campagna tra le preferenze per il giorno di festa
Quasi sei italiani su dieci (58%) trascorreranno la festa del 25 aprile fuori casa, tra chi
approfitterà per andare al mare, chi cercherà il relax in campagna, chi visiterà musei e mostre, chi incontrerà parenti e amici. Ci sono anche 9 milioni di persone che approfitteranno del lungo ponte per fare una vera e propria vacanza. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè in vista della Festa della Liberazione che segna il ritorno dopo due anni di festività primaverili rese difficili dall’emergenza sanitaria.
Si tratta di una boccata di ossigeno per il turismo che ha registrato un crack di oltre 10 miliardi di euro nel 2021 rispetto a prima della pandemia, con un parziale ritorno degli stranieri la cui mancanza era stata uno degli elementi di maggiore criticità. A beneficiarne è l’intera filiera a partire dai consumi di cibi e bevande ai quali è destinato secondo la Coldiretti circa 1/3 della spesa turistica. Tra le destinazioni preferite le città d’arte, il mare, la montagna e la campagna.
Dopo le limitazioni legate alla pandemia, si registra il ritorno della convivialità anche a tavola, con la voglia di stare insieme a parenti e amici nelle case, al ristorante, nei picnic all’aria aperta o in agriturismo dove alloggeranno in 300mila secondo Terranostra.
Angela Tangorra