Sono durati fino a tarda serata, ieri, gli interrogatori di garanzia, a Lecce, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti intrecci tra politica e sanità. Il direttore generale della Asl di Lecce, dimissionario, Rodolfo Rollo, per quasi quattro ore davanti al giudice, ha risposto a tutte le domande respingendo qualsiasi accusa di corruzione. Il giudice ha concesso cinque giorni di tempo per presentare le memorie difensive, dopodiché deciderà sulla sospensione di Rollo.
Nel pomeriggio erano stati ascoltati i sindaci di Scorrano e Otranto, Pendinelli e Cariddi, che avevano negato di aver ricevuto pressioni dall’ex senatore e assessore regionale Ruggeri, finito ai domiciliari.
Gianvito Magistà