Scoppia il caos per i rapporti sospetti Lega – Mosca. Il quotidiano “La Stampa” ha pubblicato stralci di documenti attribuiti all’intelligence relativi a contatti a fine maggio tra un importante funzionario dell’ambasciata russa a Roma e il consigliere della Lega per i rapporti internazionali Capuano sul ritiro dei ministri del Carroccio dall’esecutivo Draghi. Il sottosegretario ai Servizi Segreti Gabrielli smentisce che i documenti siano attribuibili ai Servizi segreti italiani. Il centrosinistra chiede chiarimenti e chiama in campo il Copasir. Smentita netta dei ministri leghisti, mentre Salvini taglia corto: fesserie.
Continua, intanto, il tour elettorale di Giorgia Meloni, a capo di Fratelli d’Italia. “Se alle elezioni la scelta sarà tra Fdi e il Pd, noi siamo pronti”. In giornata, il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha tentato un timida apertura verso il Pd: “dialogheremo con loro”, ha dichiarato prima di precisare che ci saranno contatti solo se abbandoneranno l’agenza Draghi.
Michele Paldera