Due pakistani di 20 e 31 anni sono stati arrestati a Lecce con l’accusa di aver picchiato un connazionale, proprietario di una kekkaberia, per costringerlo a cedere alle loro richieste estorsive. La vittima ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine nella notte tra lunedì e martedì. Ha segnalato la presenza degli individui ormai fuori controllo. I presunti estortori, dopo averlo colpito, avrebbero seminato il panico tra i presenti, danneggiando il locale. All’arrivo degli agenti, inoltre, avrebbero opposto resistenza nel tentativo di sottrarsi all’identificazione.
Michele Paldera