Il ritardo nei pagamenti da parte di Acciaierie d’Italia potrebbe spingere le aziende dell’indotto dell’ex Ilva a fermarsi. A dichiararlo in una nota Antonio Lenoci, presidente della sezione metalmeccanica e navalmeccanica di Confindustria Taranto, e Fabio Greco, presidente dell’indotto del siderurgico. Gli imprenditori si sono detti “stanchi” degli impegni fin qui disattesi dal governo sul rilancio di Acciaierie d’Italia. In queste ore, si legge nella nota, sono allo studio “iniziative per dire basta a ogni forma di sopruso ai danni delle imprese del territorio”. Le aziende dell’indotto lamentano anche di non poter confermare i contratti attualmente in essere per i propri dipendenti. “Occorre agire in fretta”, si conclude la nota, “e assicurare al territorio ionico una economia sana e sostenibile”.
Vincenzo Murgolo