Quando la resistenza è affare comune senza distinzioni. Hanno fatto discutere le parole della ministra francese Laurence Boone, che in un’intervista ha dichiarato di voler vigilare sul “rispetto dei diritti e delle libertà in Italia”. Frasi che hanno suscitato un serie di repliche convinte, a tal punto da costringere Parigi ad un imbarazzante dietrofront. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha nascosto un certo nervosismo per il messaggio: “L’Italia sa badare a sé stessa”, è stato uno dei passaggi del discorso letto a Praga, dove è in atto in vertice informale UE. Sulla querelle – pardon questione” – si è espressa anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in cammino verso Palazzo Chigi. Perentoria la richiesta di smentire una possibile ingerenza esterna, per giunta inaccettabile. Nel pomeriggio il dietrofront di Parigi: “Le frasi di Boone sono state semplificate, non vogliamo dare lezioni. La Francia rispetta la scelta democratica degli italiani”.
Michele Paldera