Ha confessato davanti al gip, Michele Vairo, di 24 anni, di Manfredonia (Foggia) arrestato nei giorni scorsi per il tentato omicidio di Giovanni La Torre, avvenuto la notte del primo settembre alle giostre del comune foggiano montate in occasione dei festeggianti della Santa Patrona. Ha ammesso al magistrato di aver mirato alle gambe per spaventare la presunta vittima, perché da questa aggredito con un coltello, e nel tentativo di tutelare la propria incolumità e quella dei familiari. La Torre venne ferito alle gambe e riportò una prognosi di 40 giorni.
All’origine del tentato omicidio c’era stata una discussione avvenuta il giorno prima tra Vairo e il figlio di La Torre: l’indagato era intervenuto durante una discussione tra lo stesso figlio di La Torre e l’ex fidanzata di quest’ultimo dando alcuni ceffoni al giovane. C’era stato un primo contatto tra GiovanniLa Torre e Vairo poi all’una di notte la vittima era tornata presso la bancarella di bibite di Vairo e aveva dato uno schiaffo all’indagato. Lo stesso si era allontanato tornando subito dopo con una pistola mitragliatrice con cui ha sparato.
Stefania Losito