Colpiti anche un parco giochi, l’università, la Filarmonica e due musei
La vendetta di Mosca per l’attacco al ponte della Crimea è arrivata forte e chiara su Kiev. Dieci forti esplosioni sono state udite questa mattina nel centro della capitale ucraina: sono avvenute intorno alle 8:15 ora locale (le 7:15 in Italia).
Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate diverse decine di minuti prima delle detonazioni. Video postati sui social network mostrano alcune grandi colonne di fumo nero in diverse zone della città. Dalle fonti giornalistiche sul posto arriva anche la notizia di numerose ambulanze accorse verso i luoghi delle esplosioni, ci sarebbero diversi morti e feriti. Un missile sarebbe caduto vicino l’ufficio del presidente Zelensky, i cittadini si rifugiano nelle stazioni sotterranee della metro. Colpita anche la sede del servizio di sicurezza ucraino.
Poche ore prima il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev aveva detto: “La risposta della Russia all”atto terroristico’ compiuto dallo ‘Stato fallito dell’Ucraina’”, colpendo il ponte di Kerch, è “la distruzione diretta dei terroristi”.
Le strade centrali di Kiev sono chiuse al traffico, i treni su tutte le linee della metropolitana sono stati sospesi. Anche un parco giorchi per bambini è stato colpito, i video pubblicali sul web mostrano un cratere vicino alle altalene. I missili hanno colpito i distretti di Shevchenkiv e Solomyan. Lo riferiscono i media ucraini. “A Kiev i missili russi hanno
danneggiato l’Universita’ Shevchenko, la Filarmonica e i musei Khanenko e Shevchenko”, ha annunciato il ministro della
Cultura Oleksandr Tkachenko aggiungendo che il ponte pedonale e ciclabile sul Volodymyrsky Uzviz vicino all’Arco della Libertà è stato colpito.
Il presidente ucraino Zelensky: “Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra. Distruggi la nostragente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev. L’allarme aereo non si placain tutta l’Ucraina. Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo cisono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prenditicura di te e dei tuoi cari. Teniamo duro e diventiamo forti”. Il messaggio è accompagnato da un video che mostra le conseguenze dell’attacco a Kiev: auto distrutte, incendi in strada.
L’ultimo attacco russo contro la capitale ucraina risale al 26 giugno scorso.
Ma Zelensky spiega che l’Ucraina, nelle ultime ore è sotto attacco da nord a sud. “La mattina è difficile. Decine di
missili, Shahid iraniani. L’obiettivo sono le strutture energetiche del Paese. Nelle regioni di Kiev e Khmelnytsky,
Leopoli e Dnipro, Vinnytsia, regioni di Frankiv, Zaporizhzhia, Sumy, Kharkiv, Zhytormyr, Kirovohrad, il Sud. Vogliono panico e caos, vogliono distruggere il nostro sistema energetico. Il secondo obiettivo sono le persone: l’ora e i luoghi degli attacchi sono stati scelti per causare il maggior danno possibile. Ma l’Ucraina era qui prima che apparisse il nemico, sara’ qui dopo di lui”, ha detto il presidente ucraino.
Intanto Interfax riporta che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato ai governatori di controllare costantemente il rispetto della legge durante la “mobilitazione parziale” e di analizzare con il ministero della Difesa come organizzare in futuro la mobilitazione in modo moderno. Il 21 settembre scorso Putin ha annunciato una “mobilitazione parziale” nel Paese che prevede il richiamo di 300.000 riservisti da inviare in Ucraina soprattutto per il controllo dei territori occupati dalle forze russe.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha lanciato un appello per la fornitura immediata di più sistemi di difesa aerea. In un tweet Kuleba afferma di aver parlato con l’omologa canadese che gli ha assicurato che la risposta ai barbari attacchi della Russia sarà un sostegno pratico ancora più risoluto per l’Ucraina.
Kiev è stata colpitaanche da droni, oltre che da missili russi, e le autorità della capitale prevedono che gli attacchi continueranno: lo riporta il corrispondente della Bbc dalla capitale ucraina, Paul Adams. “Poco fa siamo stati avvertiti che sono previsti altri missili e droni su Kiev”, scrive Adams, secondo quanto riporta il sito dell’emittente britannica.
Stefania Losito
(@credits: immagine in copertina dell’ambasciatore dell’Unione europea a Kiev, Matti Maasikas)