Bonus edilizi ottenuti per lavori mai effettuati, per giunta su immobili inesistenti. Per gli inquirenti, il totale della truffa ammonta a 17 milioni di euro. Su disposizione della Procura di Bari, la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni a tappeto in Puglia, Basilicata, Emilia Romagna e Veneto. Controllate 51 persone fisiche, 7 società e lo studio di un commercialista. L’inchiesta è nata da un controllo fatto dai carabinieri a Palo del Colle. I militari hanno bloccato per caso due persone in possesso di una cospicua somma di denaro contante e di carte di credito prepagate. E’ stato così possibile ricostruire il meccanismo del raggiro. Persone con precedenti penali o con redditi bassi, segnalavano crediti di imposta relativi a lavori edili mai effettuati. Il denaro veniva poi trasferito a società cartiere per farne perdere le tracce, o su carte di credito prepagate, da cui veniva prelevato per occultarlo.
Michele Paldera