La Asl di Lecce ha autorizzato la cura sperimentale per un bimbo di quasi 4 anni, affetto da una malattia rara che impedisce lo sviluppo fisico e cognitivo. I costi del farmaco saranno totalmente a carico del servizio sanitario. Il piccolo dovrà essere visitato tra due mesi per verificare gli effetti delle cure. Il vice presidente del Consiglio regionale, Cristian Casili, ha sollevato il caso, contro i ritardi nella prescrizione del farmaco, la cui somministrazione tempestiva potrebbe evitare un pericoloso intervento. La Asl, in queste ore, ha specificato che non si è trattato di ritardo, ma di rispetto dei tempi tecnici.
Michele Paldera