Resta in carcere Michele Aportone, il 71enne di San Donaci (Brindisi) accusato di aver ucciso l’ex maresciallo dei carabinieri in pensione Silvano Nestola, 45 anni, la sera del 3 maggio 2021, freddato a fucilate alla periferia di Copertino davanti al figlio di 11 anni.
Questa mattina la Corte d’Assise di Lecce, presidente Pietro Baffa, ha rigettato la richiesta di sostituzione della custodia
cautelare in carcere con gli arresti domiciliari, avanzata dalla difesa dell’uomo nel corso del processo iniziato lo scorso 18 ottobre.
Dopo la richiesta la Corte aveva incaricato il medico legale di verificare l’ eventuale incompatibilità dell’imputato con il regime carcerario. La visita ne avrebbe evidenziato la compatibilità, pur in presenza, è stato evidenziato, di uno stato di ansia ed ipertensione ritenuta senza rilievo neanche sotto il profilo psichiatrico.
Il processo riprenderà il prossimo 20 dicembre.
Stefania Losito