“In merito a notizie di stampa relative alla società Visibilia Editore spa, nella quale la sen. Santanché ha rivestito in passato cariche societarie si precisa che la senatrice non risulta indagata in alcun processo penale e da anni non ricopre alcuna carica in Visibilia Editore spa”. Lo precisa in una nota il legale della ministra, Salvatore Sanzo, che aggiunge: “Non risponde al vero che ‘sia aperto un fascicolo per ipotesi di bancarotta fraudolenta’, stante l’assenza del presupposto obiettivo della liquidazione giudiziale della società, soltanto ipotizzata in astratto”.
Le indagini riguardano “Visibilia”, società di cui la Santanché è stata primo azionista. Il pm di Milano, Roberto Fontana, ha chiesto la liquidazione giudiziale, per debiti con l’erario pari a 984mila euro. L’indagine è partita in seguito all’esposto dei soci di minoranza, sulle perdite riportate in bilancio tra il 2016 e il 2017. Per discutere l’istanza, il Tribunale fallimentare ha fissato un’udienza per il 30 novembre.
Michele Paldera (aggiornamento di Stefania Losito)