Il ministro dell’Interno francese: incomprensibile scelta di Roma, conseguenze estremamente gravi ai rapporti bilaterali
Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin denuncia la “scelta incomprensibile” dell’Italia di non accogliere la nave Ong Ocean Viking con a bordo 231 naufraghi, che quindi approderà a Tolone nella giornata di venerdì.
“La Francia deplora molto profondamente che l’Italia abbia fatto la scelta di non considerarsi come uno Stato europeo responsabile” ha detto Darmanin, che poi ha aggiunto che ci saranno conseguenze estremamente gravi per le relazioni bilaterali tra i due Paesi.
Inoltre la Francia invita tutti gli altri partecipanti al meccanismo di ricollocamento europeo dei migranti, in particolare la Germania, a sospendere l’accoglienza dei profughi attualmente in Italia. Darmanin ha annunciato che Parigi ha già deciso di sospendere con effetto immediato l’accoglienza prevista di 3.500 rifugiati attualmente in Italia, in segno di protesta contro il rifiuto di Roma di autorizzare lo sbarco di Ocean Viking in Italia.
Intervenendo sulla questione, il portavoce della Commissione europea ha detto che “quello che stiamo osservando nel Mediteranno ci fa vedere che abbiamo bisogno di cooperazione fra stati europei e serve avanzare sul patto sulla migrazione: la Commissione è qui per aiutare, non vogliamo addossare la colpa a uno Stato o all’altro”. Nel caso specifico della Ocean Viking, inoltre, l’Unione Europea ricorda che esiste l’obbligo legale al salvataggio: “La priorità della Commissione è che le persone siano tratte in salvataggio e messe al sicuro”.
Gianvito Magistà