Un imprenditore che commercializza in carburanti nel Tarantino è stato interdetto per 12 mesi con l’accusa di bancarotta fraudolenta aggravata e auto-riciclaggio per 215mila euro. L’imprenditore avrebbe nascosto la documentazione contabile e societaria e sottratto denaro alla società fallita per crearne una nuova. La Guardia di finanza ha l’ordinanza del tribunale che ha anche disposto il sequestro di beni. Due gli indagati, cinque le persone coinvolte.
Stefania Losito