Il debutto di Giorgia Meloni al Consiglio europeo non ha tradito le aspettative sui temi energetico e migratorio. Il presidente del Consiglio sottolinea la necessita’ che l’Europa, sulla crisi energetica, risponda ai bisogni di cittadini e imprese e che, allo stesso tempo, non lasci i Paesi del Mediterraneo ad affrontare in solitudine il nuovo aumento
dei flussi. E fonti europee hanno osservato come, sulla migrazione, l’intervento del presidente del Consiglio sia stato
in linea con quelli di Mario Draghi in Europa, puntando su responsabilita’ e solidarieta’.
L’inserimento del tetto al prezzo del gas nelle conclusioni del Consiglio europeo, l’ultimo prima della fine dell’anno, di
certo addolcisce il rientro a Roma della leader di FdI. Bisognerà ora lavorare sulla soglia del price cap: l’impressione e’ che l’intesa possa trovarsi su una soglia di poco superiore ai 190 euro. Le trattative, da qui al Consiglio Affari Energia di lunedi’, saranno fitte e decisive. “Se trovano un accordo Italia, Francia e Germania l’accordo c’e’ per i 27”, ha spiegato una fonte europea sottolineando come i tre Paesi rappresentino le tre diverse posizioni in Europa sul tetto al
prezzo del gas.
Proprio Fitto, in serata, ha fatto un bilancio del primo Consiglio europeo di Meloni, tornando sul tema migranti. Il dossier e’ stato spostato come uno degli ultimi punti in agenda alla riunione, con l’obiettivo di dare piu’ tempo ai
leader di discutere e anche di scontrarsi. Come previsto e’ stata l’Olanda ad alzare la mano e a porre il tema dei movimenti secondari. Il premier austriaco Karl Nehammer e’ stato netto: “Per noi si tratta di un problema di sicurezza
nazionale che va affrontato anche con il rafforzamento dei confini”. I Paesi Med, Italia in primis, a quel punto hanno
ribadito la propria posizione: il pacchetto va trattato assieme, includendo anche il tema della solidarieta’ e della
responsabilita’ nei ricollocamenti e la dimensione esterna. “Le critiche sui movimenti secondari sono sinceramente singolari ma non e’ il momento delle polemiche”, ha puntualizzato Fitto. Ma la temperatura e’ destinata a rialzarsi presto. Gia’ all’inizio di febbraio, quando al Consiglio informale che si terra’ in Svezia il dossier flussi sara’ sovrano.
Stefania Losito