Incontro a Palazzo Chigi tra la premier Meloni e il ministro della Giustizia Nordio. ‘La priorita’ e’ una giustizia giusta e veloce’, fa sapere Palazzo Chigi pubblicando una foto dell’incontro, con la onnipresente agendina blu. Resta caldo il tema delle intercettazioni “ma no ad un uso distorto”. La premier, assicurando la linea comune con il ministro nonostante polemiche e presunto disaccordo, invita a fare “meno esternazioni e più coordinamento” nel Governo. Salvini e Berlusconi si ricompattano spegnendo la “gogna mediatica”.
All’apertura dell’anno giudiziario, il Guardasigilli ha assicurato sulla riforma, prima di affidare il testo al Parlamento, “leale collaborazione” e un “costruttivo dialogo e ascolto di tutte le voci del sistema giustizia: avvocatura, accademia e magistratura”, discorso apprezzato anche dall’Anm.
Un nuovo fronte si apre sulla separazione delle carriere dei magistrati: la Lega presenta due disegni di legge al Senato. Allarme del Primo presidente della Cassazione Curzio per le morti sul lavoro: ‘Anche quest’anno più di mille, è inaccettabile’.
Stefania Losito