E’ stato rinviato a giudizio Giovanni Miniello, il ginecologo barese di 69 anni arrestato il 30 novembre 2021 con l’accusa di violenza sessuale aggravata su due pazienti. Le avrebbe molestate durante le visite. Il gup del Tribunale di Bari, Alfredo Ferraro, ha respinto tutte le eccezioni presentate dalla difesa del medico. Il processo comincerà il prossimo 6 aprile dinanzi al Tribunale collegiale, II sezione collegio B. Nel corso dell’udienza sono state ammesse come parti civili le venti presunte vittime del medico e 12 associazioni, fra queste l’Ordine dei medici.
Secondo quanto emerso, il ginecologo avrebbe proposto alle pazienti rapporti sessuali come cura per il papillomavirus e per prevenire il tumore dell’utero. Il difensore Roberto Eustachio Sisto aveva eccepito la nullita’ della richiesta di rinvio a giudizio a causa della genericita’ di alcuni capi di imputazione, la nullita’ dell’incidente probatorio sui dispositivi informatici (due cellulari e un pc del medico), l’improcedibilita’ per assenza di querela di tre persone offese e il proscioglimento perche’ il fatto non sussiste.
Al professionista la pubblica accusa contesta i reati di violenza sessuale aggravata tentata e consumata e anche le
lesioni personali. I racconti di otto presunte vittime sono stati cristallizzati in un incidente probatorio. Le vittime
hanno un’eta’ compresa tra 27 e 48 anni. I fatti contestati risalgono agli anni 2010-2021, alcuni denunciati anni dopo.
Stefania Losito