Una fuga da film americano quella del boss della mafia garganica, Marco Raduano. È evaso dal carcere di alta sicurezza di Badù e Carros dove avrebbe dovuto scontare la pena fino al 2046 . La fuga sarebbe avvenuta con dellelenzuola annodate usate per calarsi fuori dal carcere.
Marco Raduano, detto “Pallone”, originario di San Giovanni Rotondo (Foggia) di 40 anni, boss del clan dei Montanari della mafia garganica, è ora ricercato in tutta la Sardegna con posti di blocco nelle strade principali e secondarie, nei porti e aeroporti.
E le ricerche sono state attivate anche nel Gargano e nel Foggiano, dove il latitante potrebbe trovare aiuto e protezione. Raduano il 3 febbraio scorso era stato condannato, in via definitiva, alla pena di 19 anni di reclusione per associazione a delinquere per il traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso. Raduano è coinvolto anche nell’omicidio di Giuseppe Silvestri, membro del clan della mafia garganica Li Bergolis-Miucci-Lombardone,
assassinato il 21 marzo 2017. Del delitto e’ accusato Matteo Lombardi. Secondo le rivelazioni di un pentito con Lombardi vi era anche Raduano.
“Appena la Polizia penitenziaria ci ha allertato dell’evasione, intorno alle 19, abbiamo avviato il piano anticrimine in provincia di Nuoro, avvisato tutte le Questure della Sardegna e la Polizia di frontiera nei porti e negli aeroporti dell’Isola – conferma il questore del capoluogo barbaricino Alfonso Polverino – C’e’ un enorme dispiegamento di forze di Polizia e di uomini in tutta la regione, mentre la Polizia penitenziaria di Nuoro lavora sul fronte interno attraverso l’analisi di telecamere della casa circondariale e testimonianze”.
Il carcere di Badu ‘e Carros e’ una prigione di massima sicurezza dove sono rinchiusi diversi terroristi e mafiosi e da cui nessuno è mai evaso. Ci si interroga su come sia potuto succedere che un detenuto del braccio di sicurezza abbia trovato le porte aperte tanto da riuscire a scappare. E ci sono dubbi sull’orario della fuga: la Polizia penitenziaria ha dato l’allarme intorno alle 19 ma l’evasione potrebbe risalire a qualche ora prima.
Stefania Losito