È di 59 morti e circa 50 superstiti il bilancio provvisorio del naufragio avvenuto all’alba davanti alle coste del crotonese, a Cutro, di un’imbarcazione con a bordo circa 250 migranti provenienti da Iraq, Iran, Afghanistan e Siria, tra cui donne e bambini. Dei 58 cadaveri recuperati, 46 sono stati trovati sul posto, altri tre sulla spiaggia di Botricello, nel catanzarese, altri otto a “Le Castella” di Isola Capo Rizzuto e uno a Crotone. A causare il naufragio, a quanto si è appreso, è stato il mare mosso che ha spezzato in due l’imbarcazione. Fermato il presunto scafista, un cittadino turco la cui posizione è ora al vaglio della magistratura. Tra i relitti sarebbe stato trovato anche il documento di un altro soggetto che al momento non è stato rintracciato e che potrebbe essere fuggito o figurare tra i dispersi e le vittime.
Nell’esprimere dolore per quanto accaduto, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha richiamato l’Unione Europea affinché assuma in concreto la responsabilità di governare il fenomeno migratorio. “Profondamente addolorata” si è detta anche la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, che ha invocato un raddoppio degli sforzi da parte di tutta l’Europa. “Profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini”, è stato espresso dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo la quale “si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di un’immigrazione senza regole”. La premier ha anche assicurato che il governo è impegnato a impedire le partenze e continuerà a farlo. “Cosa ha fatto l’Unione Europea in tutti questi anni? Dov’è l’Europa che dovrebbe garantire sicurezza e legalità? Che fine hanno fatto le operazioni di dialogo con i Paesi d’origine dei migranti?”, ha accusato il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha definito il naufragio “una tragedia immane”, sottolineando che “è fondamentale proseguire in ogni possibile iniziativa per fermare le partenze” dei migranti.
Vincenzo Murgolo