
Giorgia: “Non bastano parole e foto per raccontare chi sei stato”. Laura Pausini: “Addio al mio secondo papà”
Il mondo dello spettacolo ricorda Pippo Baudo scomparso ieri a 89 anni in seguito a un periodo di malattia.
Tra tutti, Bianca Guaccero. La conduttrice pugliese scrive:”Mi hai inventata tu. Ti saro’ sempre grata di tutto. Grazie Pippo. Fai buon viaggio. Non ti dimentichero’ mai”. Il legame tra la soubrette e il decano della televisione italiana risale al 2008, quando sali’ per la prima volta sul palco dell’Ariston affiancando, insieme ad Andrea Osva’rt, Pippo Baudo e Piero Chiambretti nella conduzione del Festival di Sanremo.
Gianni Morandi: ”Sono molto addolorato. Se n’e’ andato Pippo Baudo. Ha tenuto compagnia a tutti gli italiani per 60 anni e piu’. Un maestro, un musicista, un conduttore, uno straordinario organizzatore di spettacoli come il Festival di Sanremo, Canzonissima, Fantastico… Io, personalmente, gli devo molto, mi aiuto’ a superare il mio periodo di crisi, agli inizi degli anni ’80, con i suoi preziosi consigli e invitandomi alle sue trasmissioni. Grazie Pippo, per quello che hai fatto per me e per la tua amicizia. Ti vorro’ sempre bene”
Enrico Ruggeri: “Le persone che hanno fatto il bene della musica italiana sono molto poche: Pippo Baudo era in testa a questo gruppo. Gli proponevi un pezzo per Sanremo, lo andavi a trovare in ufficio e te lo suonava al pianoforte, magari consigliandoti migliorie armoniche figlie della sua grande cultura musicale. Aveva amore per il suo lavoro, cura dei dettagli, visione generale. Era un accentratore, poteva permetterselo. Per lui la parola d’onore era un patto tra gentiluomini. Il suo intuito e la sua conoscenza del suo mestiere e del prossimo rimarranno ineguagliati: quando ci incontravamo aveva sempre con sè un bagaglio inesauribile da metterti a disposizione. Un vero numero uno con un grande cuore”.
Jovanotti: ”Ciao caro grande Pippo. Ti ho voluto tanto bene e me ne hai voluto tu, io lo sentivo e mi riempiva di gioia. Conoscerti e lavorare con te e’ stato ‘fantastico’, sei stato un gigante nel fare spettacolo e un uomo splendido colto, affettuoso, generoso, divertente, appassionato e magico. Ogni tua lezione per me e’ stata un regalo prezioso, nessuno come te c’e’ mai stato in tv e nessuno ci sara’ mai piu’. Gli aneddoti sulle nostre avventure insieme sono tra i preferiti quando sono in compagnia. Sei stato un mito della nostra cultura popolare. Hai vissuto una grande vita, ci mancherai. Un abbraccio a Tiziana. Grazie di tutto, Pippo! Grazie”.
Barbara D’Urso: “Sapevamo tutti che stava male. Ma voglio darvi anche un momento d’ironia. Pippo in questo momento direbbe: ‘Barbara D’Urso l’ho inventata io’, perche’ io ho iniziato proprio con lui. Il mio esordio su Rai 1 e’ stato nel 1980, a Domenica In. Avevo 22 anni e c’era un gioco che si chiamava Archimede. Pian piano Pippo ha iniziato a darmi tantissimo spazio, mi faceva presentare i cantanti e io lo osservavo come una spugna, imparando tutto”.
Gianluca Grignami: “Fu lui che senti’ per la prima volta ‘La mia storia tra le dita’ e previde per questa mia prima canzone un grande futuro. Io e lui siamo sempre stati diavolo e angelo, ma la musica ci ha sempre legati. Gia’ mi manchi, mister Pippo”.
Carlo conti: ”È difficile dire addio a Pippo Baudo per chi, come me, l’ha ha sempre ammirato, seguito, considerato un faro, un punto di riferimento. Da ragazzo, quando facevo le mie prime cose, mi chiamavano ‘Pippuzzo’ e quando mi dicevano che ‘baudeggiavo’ per me era un onore, era come per un calciatore fare riferimento a Maradona. E pensare che poi mi ha chiamato ‘collega’’. Se ne va un pezzo di storia, ma con la consapevolezza che tutto quello che ci ha insegnato resta, così come restano tutti i talenti, i cantanti, i comici che ha scoperto. Come recita il titolo della celebre commedia scritta per lui da Garinei & Giovannini, L’uomo che inventò la televisione, così come la facciamo ancora”.
Fabio Fazio: ”Certo. Pippo e’ stato la televisione Ha connotato la televisione come nessun altro. Ha costruito la televisione, ne ha inventato la grammatica. Si potrebbero dire milioni di cose su di lui. Ma non ora. Adesso siamo di fronte a un vuoto che appare senza senso”.
Laura Pausini: ”Ciao al mio secondo papà. Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio. Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità. Uno di loro è diventato 32 anni fa l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE. Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace. Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene”.
Gerry Scotti: ”Un grande, un gigante, un vero numero uno. Tutti gli dobbiamo qualcosa, come telespettatori e come addetti ai lavori. Gli volevo bene e me ne voleva: sono onorato di questo sentimento. In particolare, in un momento di indecisione nei lontani anni ’80, una sua telefonata mi spinse a divenire ciò che sono divenuto: potere della sua voce! Grazie Pippo, l’Italia ti vuole bene”.
Simona Ventura: ’Se stato il mio maestro non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo”.
Giorgia: ”Pippo come si fa adesso a scrivere per dirti ciao per dire tutto quello che sei stato e che continuerai a essere in memoria e cuore, non basteranno le foto nè le parole. Mi consola che le cose ce le siamo dette fino all’ultimo, con tutto l’affetto possibile, e qui per onorare almeno un po’ il tuo contributo fondamentale alla nostra cultura, lascio un grazie grande per la passione con cui hai sempre fatto la tua arte, per quello che hai dato per quello che in cui hai creduto, e per quello che hai fatto per me, ‘ci hai inventati tu’ siamo tutti tristi oggi, spero tu possa vederlo. A Tiziana, alla tua famiglia, a Dina un abbraccio stretto”.
Claudio Baglioni: ”Ci ha scoperto tutti e tutti, senza di lui, siamo piu’ scoperti. Era attento, curioso, appassionato, laborioso, versatile, spiritoso, colto, meticoloso. Era tante cose – aggiunge – molte di piu’ delle tante che ha fatto. Sarebbe riuscito a far bene anche altro, oltre la tv, se questa non l’avesse accaparrato. E’ stato un grande. SuperPippo. Davvero il piu’ grande. E’ stato grandioso”.
Eros Ramazzotti: ’’Non mi hai cresciuto in casa, ma sul palco della vita. Con la tua voce rassicurante, con il tuo sguardo attento e con la tua mano sicura, sei stato guida, maestro e confidente. Se il destino mi ha dato un padre di sangue, tu sei stato il padre dell’anima artistica, quello che incoraggia, che apre porte, che crede quando gli altri dubitanto. Grazie maestro, sarai sempre nel mio cuore e nei miei pensieri”.
Angela Tangorra
Immagine: Instagram Giorgia