La risposta degli Stati Uniti all’attentato di Kabul in cui sono morte almeno 170 persone, tra cui 13 marines, e altre 200 sono rimaste ferite non si è fatta attendere. Un drone americano ha ucciso quella che è considerata una delle “menti” dell’Isis-K. È stato colpito mentre era a bordo di un veicolo nella provincia afgana di Nangahr.
Il raid è stato approvato dal presidente Usa, Joe Biden, e ordinato dal ministero della Difesa, il generale Lloyd Austin. Intanto l’ambasciata Usa ha di nuovo chiesto ai suoi cittadini di allontanarsi dall’aeroporto di Kabul, per minacce alla sicurezza.
A meno di 48 ore dall’attentato kamikaze che sta destabilizzando l’intero Afghanistan, le parole del Capo della Casa bianca sembrano aver trovato già una prima, piena, realizzazione: “Noi non dimenticheremo, ci vendicheremo”.
Anna Piscopo