
Saranno circa 20mila, tra settembre e novembre, i lavoratori in entrata nelle aziende agricole della Puglia. È quanto emerge dai dati forniti da Coldiretti, secondo cui l’accelerazione sarà dovuta all’apertura delle lavorazioni e delle semine nei campi, ma anche delle grandi raccolte come quella olivicola. A livello nazionale, si legge nel report, è attesa a settembre una lieve flessione per le entrate di lavoratori nel settore primario e la quota di assunzioni di personale straniero è destinata a coprire il 37% della forza lavoro. In Puglia, invece, 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo trovano regolarmente occupazione in agricoltura. Tuttavia, secondo Coldiretti, nelle campagne servono “figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori, ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia”.
Vincenzo Murgolo