Il primo a essere stupito è proprio Al Bano quando ha appreso che il suo nome sarebbe stato scritto nella lista degli indesiderati dal ministero della cultura del governo di Kiev.
Intervistato dall’agenzia di stampa Ansa, Al Bano ha detto: “Giuro che per me e’ un fulmine a ciel sereno. Semplicemente non ho mai fatto niente ne’ contro l’Ucraina ne’ contro nessun altro Paese al mondo”.
“Io – ha detto Al Bano – vado, canto le mie canzoni, canto la pace e da uomo di pace mi sono sempre presentato. E continuerò ad esserlo perché’ ci credo.”
L’unico probabile motivo per cui Al Bano è stato iscritto nella black list qualcuno lo vede nella sua presunta amicizia con Putin. Ma riguardo a questo Al Bano è molto chiaro e specifica: “Tutti dicono amicizia con Putin, mi piacerebbe. Abbiamo soltanto conoscenza ma neanche tanto approfondita. Certo e’ che ho cantato a Leningrado nell’86 e poi ho conosciuto lui che era un capo del Kgb. Poi nel 2005, l’ultima notte dell’anno, al Cremlino c’era la famosa riunione annuale e ho cantato con la Sinfonica di Mosca ed e’ stato un momento davvero speciale. Ma da qui a parlare di amicizia, mi dispiace ma non è così”.
Angela Tangorra