
Scalpita Al Bano nel letto dell’ospedale Santo Spirito a Roma, a due passi da piazza San Pietro e da via della Conciliazione dove ieri nell’Auditorium era impegnato nelle prove del concerto di Natale. Due fitte al cuore, la corsa in taxi al pronto soccorso, una operazione durante la notte, parzialmente sedato “ascoltavo tutto e volevo fare delle battute ma ho preferito non distrarre i medici”. Adesso “la grande paura e’ passata: ora – dice – bisogna stabilizzare bene questo cuore che sta ballando e poi andremo avanti con lo slancio di sempre”. Chi lo ha incontrato, come lo scrittore Pino Aprile (ex vice direttore di Oggi ed ex direttore di Gente) che Al Bano ha svegliato all’alba per raccontargli la disavventura, lo descrive energico e in forma nonostante la batosta. La fonte di tanta energia e voglia di vivere Al Bano la spiega così: “Finchè hai la generosità vai tranquillo, dai e ti sarà dato”.
Adesso il cantante di Cellino San Marco, 73 anni portati benissimo, dovrà restare almeno cinque giorni in ospedale prima di affrontare un periodo di riabilitazione. Uno stop che in questo periodo non ci voleva: “Ho dovuto cancellare diversi impegni che mi aspettavano la prossima settimana: Fiorello, Baudo, un incontro con il Papa e i bambini del Gemelli ai quali ho dedicato il
brano Vite coraggiose, per la raccolta fondi per la ricerca e
la cura delle malattie genetiche”. Il leone dovrà rinviare tutto: “Me ne andrò in famiglia qualche giorno prima del previsto: per fortuna sotto quel cielo nulla di nuovo”. Al Bano, oltre agli impegni a breve scadenza, ne ha uno particolarmente atteso: lunedì saprà se è nella rosa dei 22 big ammessi a Sanremo. “Aspettiamo il 12, vediamo cosa dice la commissione. Posso dire però di aver presentato un brano bellissimo, scritto da Maurizio
Fabrizio, una romanza, se vogliamo in controtendenza”.
E poi gli impegni nazionali e internazionali: “Cinque concerti in Germania con Romina Power, poi in Sardegna… Ma se sarò a Sanremo, voglio arrivarci in piena forma, completo di tutto”.
La notizia del ricovero, lanciata in esclusiva dal portale Oggi.it, ha fatto il giro del mondo. Tanti i messaggi dei suoi fan: l’hashtag #AlBano è rimasto per tutta la giornata tra i trending topic di Twitter. Qualcuno, approfittando dell’ultima giornata di consultazioni al Quirinale per la scelta del successore di Renzi, ha lanciato l’idea che il prossimo governo sia guidato da Al Bano, ma qui persino il leone si tira indietro: “Ah no – dice – con me non si può scherzare su questi temi, non sono un uomo giusto per la politica, diventerei pericoloso”.
Maurizio Angelillo