“Ho avuto paura di perdere la voce, di non riuscire più a cantare”. Alessandra Amoroso lo ha confidato al settimanale “Grazia”. Uno stato d’animo che ha segnato l’ultimo album “Vivere a colori”. Giorni terribili: la scoperta dei due noduli alle corde vocali, l’operazione e la voce che non esce come dovrebbe come la pensi come vorresti ascoltarla, quella voce che ha dato la svolta alla tua vita. “E’ la prima cosa che ho pensato: riuscirò a riprendermi? Quei due noduli – racconta Amoroso – nel bene e nel male, erano i responsabili del mio timbro graffiante. E se non fosse stato più così? La prima volta che ho emesso un suono dopo l’operazione volevo morire: avevo una voce gracchiante. Il mio cervello pensava un suono, dalla mia bocca ne usciva un altro. Ora posso dirlo: sì, ho avuto veramente paura. Per fortuna, con il giusto esercizio, sono tornata a cantare. E il timbro è rimasto lo stesso”. Alessandra Amoroso ha anche immaginato il suo futuro: “Sposarmi e avere dei figli. Non adesso, magari, perché è qualcosa a cui devi dedicarti per bene. Ma prima o poi…”.
Maurizio Angelillo