Arriva la settimana del grande caldo e la Protezione Civile lancia l’allarme: nei prossimi giorni il rischio incendi aumenterà in tutto il Paese, complici temperature che potrebbero superare i 45 gradi, e dunque è necessaria la massima attenzione da parte delle istituzioni e la collaborazione dei cittadini.
A chiedere il massimo impegno per evitare una nuova emergenza è il capo del Dipartimento Fabrizio Curcio, alla luce delle previsioni meteo: fino a Ferragosto l’Italia sarà investita da un’ondata di caldo africano, con temperature che arriveranno a 45 gradi al Sud, a 36-37 gradi nelle città della pianura Padana e fino a 28-30 gradi a 1.500 metri.
Un evento estremo con pochi precedenti, dicono gli esperti, che avrà il suo epicentro nelle giornate tra martedì e giovedì. In queste ore si stanno registrando già 28 incendi: fiamme in Sicilia, dalle Madonie ai Nebrodi fino al palermitano, un intero bosco bruciato a Sogliano del Rubicone, in provincia di Cesena e decine di roghi sull’Aspromonte.
“Abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche sul fronte della lotta agli incendi – ha affermato Curcio – chiediamo ai cittadini la massima collaborazione e cautela”. “È fondamentale – ha ribadito – evitare ogni comportamento che possa generare incendi e segnalare tempestivamente anche roghi di piccola entità”.
Arrivano i primi numeri di questa estate rovente: dal 15 di giugno, data di inizio della campagna, al 7 agosto i Vigili del Fuoco hanno effettuato 44.442 interventi complessivi mentre l’anno scorso si erano fermati a 26.158. E Canadair ed elicotteri hanno fatto finora 746 missioni, più del doppio del 2020, quando sono state 315, mentre le richieste d’intervento sono arrivate a 900. Degli oltre 44mila interventi, quasi 25mila, dunque più della metà, si sono concentrati in 3 regioni: Sicilia (10.296), Puglia (9.809) e Calabria (4.851), mentre in Sardegna sono stati 1.861.
Michela Lopez