Momenti di tensione si sono verificati ieri dinanzi all’ingresso del media center allestito per il G7 nella Fiera del Levante di Bari. Già nel pomeriggio alcune decine di attivisti del movimento ecologista non violento Extinction Rebellion si sono incatenati ai cancelli in segno di protesta contro la “narrazione sul clima”.
Uno degli attivisti che si stava incatenando si sarebbe sentito male mentre la polizia tentava di impedirglielo ed è stato soccorso dal 118 e portato in ambulanza in ospedale dove è stato sottoposto a controlli.
Secondo la versione di uno dei manifestanti, Pietro Laporta, il giovane “si stava incatenando a un tirante, è una delle nostre pratiche di resistenza passiva: la polizia è intervenuta, un agente ha tirato la catena stringendogli il collo mentre era
seduto” e lui “è rimasto incastrato e ha perso i sensi”. Differente la versione della questura, secondo cui “l’attivista non sarebbe svenuto e nessuno lo ha stretto”. “Ha cercato di incatenarsi ai cancelli e mentre gli agenti di sicurezza tentavano di impedirglielo, ha detto di sentirsi male ed è stato portato con un’ambulanza del 118 in ospedale, dove è attualmente sottoposto a controlli”. La polizia sta acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza nell’area per riscostruire la dinamica dell’accaduto.
La protesta era stata avviata nel pomeriggio per richiamare l’attenzione sul mancato rispetto degli accordi presi per frenare i cambiamenti climatici e in serata altri due attivisti si sono arrampicati su una struttura davanti all’ingresso della Fiera, mentre carabinieri e polizia in tenuta antisommossa presidiavano la zona. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco con un’autogru per cercare di far scendere un attivista che si
era arrampicato sulle colonne all’ingresso della Fiera. Poi la tensione è scesa e anche la protesta si è conclusa.
Michela Lopez