Non un passo indietro. Lo assicurano i referenti dell’associazione giovanile Zona Franka che raccontano di aver subito intimidazioni nei giorni precedenti al 25 aprile, quando stavano organizzando gli eventi legati alla Festa della Liberazione. “Nelle scorse ore un aderente all’estrema destra barese è entrato all’interno dello spazio giovanile Zona Franka – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione barese che ha sede nel quartiere Madonnella – intimando di non organizzare alcune delle consuete attività portate avanti nel corso dell’anniversario della Liberazione”. “Non di rado – spiegano i referenti – si registrano provocazioni, minacce, intimidazioni e aggressioni, in avvicinamento a questa data, da parte di gruppi di estrema destra nostalgici del ventennio mussoliniano. E’ quanto accaduto anche quest’anno nei giorni immediatamente precedenti a questo importante anniversario per tutta la comunità nazionale”.
L’episodio è stato segnalato alla Questura, fa sapere la presidente Carolina Velati, e al sindaco Antonio Decaro.
“In citta’ – spiega – la presenza degli aggregati neofascisti si fa ancora sentire. A Bari, mentre il prossimo autunno andranno a processo 18 militanti di estrema destra per riorganizzazione del disciolto partito fascista, le realtà militanti antifasciste sono ancora oggi bersaglio di questi soggetti fuori dall’arco democratico e costituzionale”. “Non ci faremo intimorire dalle minacce” continua, chiedendo “alle istituzioni della Repubblica nate dalla Resistenza, e al sindaco Antonio Decaro, di prendere posizione su quanto accaduto e a tutte le istituzioni locali di attivarsi immediatamente, per quanto di loro competenza, per dare una forte risposta alla violenta minaccia neofascista e per impedire a questi soggetti di avere ancora agibilità politica sul territorio minacciando le realtà impegnate sul fronte antifascista”.
Stefania Losito