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Antonino è tornato positivo e carico dopo un periodo di lavoro. Lo ha raccontato in diretta su Radionorba ad Alan e Veronica. “La coerenza con me stesso viene prima di tutto“, dice commentando il suo lavoro prima del disco, “perché prima di essere artista devi riconoscerti come persona. Io sono un giovane uomo di 33 anni con tanta coerenza e voglia di comunicare”. Del disco, che si intitola “nottetempo”, fa parte “Stanotte”, “uno dei brani registrati per primi e che mi ha fatto riflettere sul valore di avere un porto sicuro, un posto dove vuoi tornare“.
“Ali nere” è il singolo del momento in cui ci sono tre Antonino con un riferimento al cambiamento vissuto in questi anni. “Quando cominci a cambiare e guardarti allo specchio devi analizzare chi sei e i fattori che ti portano al cambiamento. Arrivo oggi con un disco nuovo dove ci sono differenze forti rispetto al passato. E ho capito che uno dei segreti per far bene è fare forza sulle proprie debolezze. Quella è una peculiarità, perché solitamente uno si ferma a guardare quello che è invece poi ci lavori su te stesso e scopri che nelle tue debolezze c’è la tua forza. Alla fine dirsi la verità fa bene e dirla paga sempre“.
Per questo disco Antonino ha lavorato con Luca Mattioni, già produttore di Emma con cui ha fatto una scelta scrupolosissima: “siamo partiti dal soul della mia voce, abbiamo deciso cosa tenere di quello che facevo prima e cosa andava rivisto. Così abbiamo provato la strada dell’elettropop con il calore del suono in analogico unito alla freschezza che offre il digitale“.
I prossimi mesi saranno impegnativi per Antonino che racconta: “Finirò l’instore e gli incontri con i fan che non vedevo l’ora di incontrare dopo tanto tempo e poi non posso svelare cosa arriverà!”.
Angela Tangorra