Era esperto in emergenze Antonio Ciccorelli, il vigile del fuoco di Foggia morto nella notte perché travolto da un canale in piena a San Severo, mentre tentava di soccorrere alcuni automobilisti in panne. Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 29 ottobre e l’anno prossimo sarebbe andato in pensione. In 34 anni di servizio, è intervenuto per l’alluvione in Calabria, nel 1996, nelle Marche per il terremoto del 1997. E ancora: a Sarno, Quindici e Cervinara per le alluvioni del ’97 e del ’99. Era stato anche uno dei primi ad arrivare in viale Giotto, a Foggia, nel giorno in cui il crollo di un palazzo causò 67 vittime. Nel 2002 ha affrontato la tragedia del Molise con il crollo della scuola di San Giuliano; e poi l’incendio di Peschici e il terremoto dell’Aquila. Il collega è uscito prima che l’auto fosse trasportata da fango e detriti, ed è stato salvato da altri vigili del fuoco. “Mi sento miracolato”: queste le uniche parole pronunciate dal vigile del fuoco sopravvissuto. In mezzora sono caduti 35 mm di pioggia, dicono dalla Protezione Civile. E i soccorritori si sono ritrovati di fronte ad autentiche scene di panico di automobilisti intrappolati che chiedevano disperatamente aiuto.
Michele Paldera