Multe elevate per chi utilizza lo smartphone alla guida e per chi parcheggia nelle aree riservate ai diversamente abili
Entro il 10 novembre dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto infrastrutture, approvato al Senato giovedì scorso. Al suo interno sono presenti diverse modifiche al Codice della strada, riguardanti multe, parcheggi, monopattini, ma anche foglio rosa e passaggi a livello.
Non potranno essere utilizzati mentre si guida smartphone, tablet, notebook e dispositivi in grado di comportare l’allontanamento temporaneo delle mani dal volante. La violazione prevede una multa. Sanzioni raddoppiate e punti sottratti dalla patente triplicate per chi parcheggia il proprio mezzo nei parcheggi riservati ai diversamente abili. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro e i punti decurtati saranno 6. Il parcheggio sulle strisce blu per persone diversamente abili sarà gratuito dal 1 gennaio 2022 e verranno istituiti parcheggi speciali anche per le donne in gravidanza.
Sulle strisce pedonali gli automobilisti dovranno dare la precedenza non solo ai pedoni che avranno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che sono in procinto di farlo. I conducenti delle moto saranno multati se il passeggero non indosserà il casco, a prescindere dall’età. Per i monopattini continua a essere non obbligatorio il casco, mentre diventerà obbligatorio l’uso delle frecce e l’assicurazione per quelli a noleggio.
Prolungata la validità del foglio rosa da 6 a 12 mesi, rendendo così definitiva una decisione presa durante la pandemia. L’esame di guida per la patente B potrà essere ripetuto per tre volte. Sanzioni da 430 a 1731 euro e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi nei confronti di chi si esercita senza istruttore. Previsto anche un contributo fino a 1000 euro per gli under 35 che conseguono la patente ricevendo il reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Il contributo non dovrà essere superiore al 50% del totale delle spese per il conseguimento della patente. I parcheggi con le colonnine di ricarica potranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario per ricaricare l’accumulatore. Trascorsa un’ora, sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Il divieto non sarà valido tra le 23 e le 7 del mattino.
Vincenzo Murgolo