Un uomo è stato fermato questa mattina a bordo di un autobus e, per gli inquirenti, è il capo della banda bloccata ieri a Cesinali, mentre stava per compiere un assalto al portavalori. L’uomo, 53 anni di Foggia, era latitante dal 2020, perché condannato a 15 anni di carcere, sette dei quali scontati, per associazione a delinquere di stampo mafioso per una serie di rapine a mano armata. Si trova in stato di fermo in commissariato ad Avellino. E’ la quarta persona fermata nel giro di poche ore. Ieri sera, gli agenti hanno intercettato la banda a Cesinali, in provincia di Avellino. Per gli investigatori, stava per compiere un assalto al portavalori. Ne è nato un conflitto al fuoco nel corso del quale è morto uno dei rapinatori, un pregiudicato 34enne originario di Molfetta. E’ caccia al complice riuscito a fuggire. La Questura ha smentito la notizia diffusa da alcuni quotidiani e testate on line, per cui il commando avesse con sé kalashnikov e bombe a mano.
Michele Paldera