Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024 in Italia, dieci in più dell’anno scorso. Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi e che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma. Sul podio è prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località.
La Puglia è al secondo posto e sale a 24 Bandiere (Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Zapponeta (in provincia di Foggia), e Bisceglie nella provincia Barletta-Andria-Trani; Polignano a Mare e Monopoli (Bari); Fasano, Ostuni e Carovigno (in provincia di Brindisi); Ginosa, Castellaneta, Leporano, Manduria e Maruggio (in provincia di Taranto); Lecce, Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli, Patù e Nardò (in provincia di Lecce) con 3 nuovi Comuni (Lecce San Cataldo, Manduria e Patù). Nella classifica seguono a parimerito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. La Basilicata conferma invece le sue 5 località: Maratea, Metaponto di Bernalda, Nova Siri, Pisticci e Policoro.
Michela Lopez