Vetri danneggiati con un piccone, vernice rossa lanciata con una bomba carta sulla porta di ingresso. E una lettera di rivendicazione, dal contenuto secretato dagli investigatori. La sede del Municipio 1 di Bari, al è stata imbrattata. A chiedere l’intervento della polizia sono stati i dipendenti appena arrivati al lavoro. Sull’accaduto indagano gli agenti della Digos della questura di Bari che vagliano le immagini dei sistemi di videosorveglianza, peraltro acquistati da poco. La presidente del Municipio, Annamaria Ferretti, è sgomenta. “Ha destato molto allarme, non ce lo spieghiamo – commenta – c’è dispiacere per il disagio ma anche perché il municipio, da subito, è sempre stato aperto a tutta la cittadinanza, a prescindere dalla provenienza”. “Peraltro abbiamo accolto le manifestazioni di cittadini stranieri e italiani contro la violenza – prosegue Ferretti – c’è dispiacere che, qualora dovessero esserci riferimenti a questioni legate all’integrazione e alla difesa di cittadini stranieri, non sia arrivato il messaggio forte e chiaro che questo municipio è dalla parte di tutte e tutti”. Poi la presidente chiarisce: “Continuerà a lavorare su questo senza paura di intimidazioni alcune”.
Sul muro vandalizzato c’è anche la scritta “Vendetta per Ramy”, il 19enne morto il 24 novembre scorso a Milano cadendo da uno scooter inseguito dai carabinieri. Non è chiaro se la scritta fosse comparsa già nei giorni precedenti o se sia stata realizzata contestualmente all’assalto della scorsa notte.
LA NOTA DI FRATELLI D’ITALIA – “Un atto frutto di un clima di tensione alimentato da certa sinistra che sta creando un clima ostile nei confronti delle forze dell’ordine utilizzando una vicenda, quella di Ramy, la cui verità sembrerebbe lontana anni luce dalla condanna pubblica senza appello inflitta ai carabinieri da quegli stessi delinquenti appartenenti ai centri sociali tanto cari a certa sinistra”. Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari baresi di Fratelli d’Italia, il
coordinatore cittadino, il gruppo consiliare e di tutti i consiglieri municipali del partito, in riferimento ai danneggiamenti. “Bari, cosi come Torino teatro di scontri, e altre località italiane governate dalla sinistra continua – aggiungono da FdI – a offrire protezione a queste aggregazioni accomunate solo da violenza e disprezzo per le forze di polizia”. “Auspicando che i responsabili di questo atto di vandalismo al Municipio 1 vengano smascherati, invitiamo – continua la nota – il sindaco Leccese e le forze politiche che lo sostengono a prendere le distanze da questa gente ripristinando la legalità in alcune strutture occupate”.
Fratelli d’Italia avvierà “proprio a Bari una raccolta firme per esprimere solidarietà alle nostre forze dell’ordine che ogni giorno garantiscono la sicurezza di decine di milioni di persone”.
Stefania Losito