Bari si mobilita contro la guerra. “La pace si difende con la diplomazia non con le armi”. E’ l’appello per la pace sottoscritto da centinaia di associazioni e cittadini, gruppi, movimenti, associazioni, forze politiche, organizzazioni sindacali e comunità religiose contro la guerra in Ucraina.
“E’ decisivo il ruolo dell’Unione europea nel suo complesso e dei singoli stati europei, aderenti alla Nato – si legge
nell’appello – l’Italia, in particolare, deve impegnarsi a svolgere attivamente un’azione diplomatica ad oltranza”.
“Auspichiamo, quali gruppi operanti a Bari, la città di San Nicola che unisce russi e ucraini – su legge ancora nell’appello – che le comunità cristiane, che si riuniscono per ricordare l’incontro interreligioso del Mediterraneo di due anni fa, prendano ogni opportuna iniziativa perché la pace sia preservata lungo il confine di tutto l’est europeo”.
Per sostenere le ragioni dell’appello le associazioni firmatarie si sono date appuntamento al presidio che si terrà
sabato 26 febbraio in piazza Prefettura a Bari.
Stefania Losito