Da oggi scatta la riduzione delle accise sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita. Il taglio è di 25 centesimi e durerà per 30 giorni, “perché – ha spiegato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani- i prezzi dell’energia sono instabili”, per questo il governo punta a monitorare la situazione ed eventualmente interverrà di nuovo. È previsto anche che fino al 31 dicembre 2022 le aliquote di questi tributi possano essere rideterminate senza dover ricorrere a un decreto legge ma soltanton a un provvedimento di tipo ministeriale.
Intanto, nella notte sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, approvati in Consiglio dei ministri lo scorso 18 marzo. Fra le misure ci sono la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche, il rafforzamento dei poteri speciali del golden power per il settore delle telecomunicazioni, le norme per potenziare la capacità di accoglienza dei profughi e le misure per il sostegno delle imprese e del lavoro. È prevista anche una norma finalizzata ad aiutare i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro. I buoni benzina fino a 200 euro, che i datori di lavoro daranno ai propri dipendenti non concorreranno al reddito, quindi non saranno tassati.
Anna Piscopo