È arrivato in Israele il presidente americano Joe Biden. Si è subito diretto in un albergo di Tel Aviv per partecipare a una riunione del Gabinetto di guerra israeliano presieduto dal premier Benyamin Netanyahu. In seguito dovrebbe incontrare le famiglie degli ostaggi Usa presi da Hamas e condotti a Gaza. Vedrà anche Rachel Edri, la donna della cittadina di Ofakim, nel sud di Israele, che ha distratto cinque terroristi di Hamas entrati nel suo appartamento finché sono arrivate le forze di soccorso israeliane liberando lei e la sua famiglia.
“Abbiamo visto il tuo sostegno ogni giorno. Un chiaro messaggio ai nostri nemici. Il mondo l’ha visto in modo chiaro” ha detto il premier Benyamin Netanyahu nella conferenza stampa con il presidente Joe Biden. “La tu visita è la prima di un presidente Usa in Israele in tempo di guerra”. Netanyahu ha poi affermato: “Il 7 ottobre in proporzione è come 20 volte l’11 settembre”.
Biden ha subito chiarito: “L’America è in lutto con voi e sta piangendo con voi”. “Sono profondamente rattristato e indignato per l’esplosione avvenuta ieri all’ospedale di Gaza. In base a quello che ho visto, sembra che sia stato fatto dall’altra parte, non da voi. Ma ci sono molte persone là fuori che non ne sono sicure, quindi dobbiamo superare molte cose”, ha aggiunto il presidente degli Usa. Nel ribadire che “gli Stati Uniti daranno a Israele ciò che è necessario per difendersi, Biden ha concluso dicendo che “il coraggio del popolo israeliano è stato sbalorditivo e che era orgoglioso di essere lì”. Il presidente ha anche sottolineato che: “ Hamas non rappresenta tutto il popolo palestinese, ha sempre portato sofferenza”.
Michela Lopez