La Farnesina sta raccogliendo informazioni su Alessia Piperno, la travel blogger italiana detenuta in una prigione di Teheran. “Vi prego, aiutatemi”: queste le parole pronunciate dalla ragazza dopo aver superato mille peripezie ed essersi messa in contatto con i genitori. C’è apprensione sulle sue sorti, in un paese travolto dagli scontri in piazza, in cui per le donne non c’è libertà, ma solo repressione. A raccontare, per primo, la sua disavventura è papà Alberto con un post sui social: “Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno”. Il post è stato subito rimosso, ma questa mattina alla Farnesina ha ribadito di essere molto preoccupato, rappresentando lo stato d’animo dell’intera famiglia. Alessia, blogger di professione, era arrivata in Iran due mesi fa e più volte aveva manifestato il suo dissenso per la condizione in cui vivono le donne, ponendo l’accento sui diritti negati. Le ultime foto pubblicate risalgono al 28 settembre, giorno del suo compleanno. Da allora si sono perse le tracce, sino a qualche ora fa, quando si è fatta viva, ma da una prigione.
Michele Paldera