Aumenta la morsa del caldo sull’Italia, immersa in una lunga ondata di calore. Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute, l’allerta di livello 3 (“bollino rosso”), il più elevato, riguarderà 10 città sia oggi che domani: Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Allerta di livello 2 (“bollino arancione”) domani in 3 città (Bari, Catania e Messina).
In ulteriore crescita anche le temperature. Quelle percepite – sempre secondo il bollettino – oggi faranno registrare picchi di 38 gradi a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Latina e Messina; 37 a Frosinone, Pescara e Roma. L’allerta di livello 3 – ricorda il ministero – indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. L’allerta di livello 2 indica “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”.
Ma l’Italia risulta spaccata in due: ci sono anche città che sono colpite dal maltempo, soprattutto al Nord. In Friuli Venezia Giulia si registrano dalla scorsa notte tetti scoperchiati, caduta di alberi e di infissi, pali dell’elettricità divelti, oltre dieci persone evacuate, interruzione nell’ erogazione dell’energia elettrica in vari comuni della pedemontana e in pianura nel Friuli Occidentale, nella zona Udinese e nel Goriziano; oltre 500 chiamate giunte al Nue112 del Friuli Venezia Giulia. Il bilancio di una violenta ondata di maltempo con piogge abbondanti (10-30 mm), grandinate locali e raffiche di vento sui 100-130 km orari.
Michela Lopez