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Capodanno da record a Bari: mezzo milione di persone tra piazza e tv

Numeri da record per il Capodanno di Bari, prodotto da Radionorba in collaborazione con Telenorba e Comune di Bari. Tra piazza e tv lo spettacolo è stato seguito da oltre mezzo milione di persone, un numero destinato a crescere, ed anche notevolmente, considerando anche tutti coloro che lo hanno ascoltato per radio.
Che con il live di Marco Mengoni sarebbe stato uno dei Capodanni più importanti d’Italia si sapeva già dalla vigilia, ma i risultati sono andati ben oltre ogni previsione: secondo le stime del Comune di Bari sono 130.000 le persone, fra cui tante famiglie, che hanno partecipato allo spettacolo di Radionorba. Un record storico anche per il capoluogo. E non è tutto: perché da casa, in tv, lo show è stato seguito da 380mila telespettatori diversi, con una media del 7% di share fino alle 2 di notte. Mezzo milione di persone tra piazza e tv significa ritorni notevoli sia in termini di promozione del territorio che di economia reale prodotta. Una buona percentuale dei presenti in piazza è infatti arrivato a Bari da fuori e ha riempito fino ad esaurimento posti ristoranti e alberghi. Un successo notevole, che ripaga il lavoro di tante persone: oltre 200 quelle che hanno lavorato direttamente all’organizzazione dello spettacolo tra personale del Gruppo Norba, fornitori, allestitori, produzione esecutiva e produzioni artisti. “Il mio ringraziamento parte proprio da chi ha lavorato sul campo per far sì che oltre mezzo milione di persone potesse divertirsi e partecipare ad uno spettacolo di livello internazionale”, sottolinea il presidente di Radionorba Marco Montrone. “Grazie naturalmente anche a forze dell’ordine e volontari che hanno fatto in modo che tutto si svolgesse nella massima sicurezza ed al pubblico di Bari che con grande entusiasmo ha contribuito a rendere questo evento indimenticabile ed ovviamente a Marco Mengoni e Gabry Ponte, due diverse eccellenze e due nostri grandi amici. Non era facile riuscire a fare meglio rispetto ai due Capodanni precedenti, ma ci siamo riusciti, lo dicono i numeri eccezionali, e sopratutto lo dice la gente, la stampa locale e nazionale, a cui oltre ai numeri non è sfuggita il tasso qualitativo dell’evento che abbiamo prodotto. Crediamo sia stato il modo migliore per chiudere il nostro ciclo, il nostro triennio, con il Capodanno di Bari, con la certezza di aver contribuito ancora una volta alla crescita di questa città e di questa regione”.
“Da parte mia va un grande ringraziamento a Radionorba per aver deciso anche quest’anno di aiutarci a fare il Capodanno”, commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro. “E’ stato uno spettacolo di una qualità incredibile e perfetto sia dal punto di vista tecnico che organizzativo . E’ stato emozionante vedere tutta quella gente in piazza, vederli divertirsi in modo sano. Siamo felici, è stato il modo migliore per salutare l’anno vecchio e tuffarci nel 2018”.
Marco Mengoni è stato indubbiamente un richiamo fortissimo, una scelta più che azzeccata da Radionorba: è stato infatti il suo unico concerto italiano del 2017. Il guerriero non ha tradito le attese: ha emozionato, ma anche fatto ballare. Ha entusiasmo tutti, dai più grandi ai più piccoli. Ha cantato tutti i suoi successi, con nuovi arrangiamenti per i brani dell’esordio. Mai scontato su ogni brano, sempre capace di regalare sensazioni nuove. Cinquanta minuti di fila fino alla mezzanotte, quando ha lasciato spazio al countdown e alle musiche tipiche della festa. Solo pochi minuti, per poi ricominciare a cantare, per un’altra ora, spaziando dall’italiano all’inglese, dai suoi brani a cover internazionali, dal pop al reggae, passando per la disco. All’una Marco Mengoni ha lasciato il palco ad un altro grandissimo, il re della dance, Gabry Ponte, che ha trasformato Bari nella più grande discoteca all’aperto d’Italia, facendo saltare tutti per oltre un’ora, tra musica ed effetti speciali mozzafiato. Una grande chiusura per lo spettacolo di Radionorba, che ha reso il Capodanno di Bari, ancora una volta, tra i più importanti d’Italia.

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