Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto contro il caro – bollette. E’ il secondo provvedimento, introdotto nel primo trimestre 2022 per contenere l’aumento dei costi e tutelare famiglie e imprese. Stanziati 5,4 miliardi di euro.
Con l’ultimo decreto, il governo ha azzerato gli oneri ti sistema, con lo scopo di proteggere le imprese energivore. Sono previsti sussidi ai produttori di energia dai campi fotovoltaici, i quali potranno abbassare i costi, riportandoli ai livelli antecedenti la transizione energetica.
Il governo è intervenuto per la prima volta sui SAD, sussidi ambientali dannosi.
In particolare: Si sopprime la riduzione dell’accisa per i carburanti utilizzati nel trasporto ferroviario di persone e merci; si sopprime l’esenzione dall’accisa sui prodotti energetici impiegati per la produzione
di magnesio da acqua di mare; Si sopprime l’esenzione dall’accisa sui prodotti energetici per le navi che fanno esclusivamente movimentazione all’interno del porto di transhipment; Si esclude l’impiego delle risorse del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca, sviluppo
e innovazione nei settori del petrolio, del carbone e del gas naturale.
Michele Paldera