È l’estate del caro vacanze. Gli aumenti maggiori registrati nel mese di luglio hanno riguardato villaggi, campeggi e ostelli, in rialzo del 16,4 per cento rispetto all’anno scorso. È la fotografia scattata dall’Unione nazionale consumatori che ha messo a punto un dossier sull’andamento dei prezzi. Seguono i voli nazionali che, “nonostante i rialzi astronomici già registrati nei mesi precedenti, volano ulteriormente dell’8,9 per cento”, ha denunciato l’Unc. In aumento anche i pacchetti vacanza nazionali, più 6,3 per cento e per il trasporto marittimo del 6 per cento. Tra i prodotti alimentari più costosi, sempre nel mese di luglio, c’è lo zucchero: più 47,3 per cento; al secondo posto l’olio d’oliva con più 30 per cento, mentre il prezzo delle patate è salito del 27,3 per cento. Al quarto posto il riso (più 27per cento), seguiti dai biglietti aerei nazionali (più 26 per cento).
Anna Piscopo