Non solo in diverse lingue straniere, ma anche in dialetto salentino. Sono le scritte, con relativa traduzione in italiano, affisse sui cartelli contro l’abbandono dei rifiuti a Matino, in provincia di Lecce. Gli amministratori comunali hanno coinvolto ragazzi e associazioni nella campagna green per sorridere degli “sporcaccioni” lanciando però un messaggio chiaro: il paese deve restare pulito! Per le vie cittadine si legge: “Nu fa u lurdu” (non fare lo sporcaccione), oppure
“Matinu tocca ‘rrespira” (Matino deve respirare), “Nu rovinati u paese” (non rovinate il paese), “Nu su nu cassune (non sono un cassonetto), ma anche “danke” (grazie in tedesco), “obrigada” (grazie in spagnolo). Messaggi rivolti a turisti e residenti che sporcano strade e piazze senza alcun rispetto. L’idea del sindaco è di puntare sui giovani, come sentinelle “green” e collaboratori attivi alla campagna di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente, ma anche puntare alla cultura e alla creatività per raggiungere un obiettivo comune.
Stefania Losito