Il periodo di convivenza prematrimoniale delle coppie avrà un peso nell’assegno di divorzio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza depositata ieri. Le sezioni unite hanno stabilito infatti che per la quantificazione dell’assegno di divorzio si deve tener conto anche del periodo di convivenza prematrimoniale della coppia, “avente i connotati di stabilità e continuità, in ragione di un progetto di vita comune”. La sentenza è scaturita dopo un fatto sollevato da una donna he aveva lamentato che nella definizione dell’assegno non era stato considerato il periodo di sette anni di convivenza prematrimoniale durante il quale la coppia aveva anche avuto un figlio.
Anna Piscopo