Ceramiche corinzie a 780 metri di profondità nel Canale d’Otranto, una scoperta sensazionale Una nuova luce sui rapporti commerciali tra Corinto e la Magna Grecia arriva da una scoperta definita sensazionale dalla Soprintendenza nazionale di un carico di ceramiche recuperate a 780 metri di profondità nel Canale d’Otranto. Gli oggetti erano sul relitto di una nave corinzia e risalgono al VII secondo a.C. Erano destinati alla tavola degli aristocratici della Magna Grecia. È la prima volta che gli archeologi si spingono così in profondità per la scoperta di reperti.
Gianvito Magistà