Dopo la sconfitta, scivola il titolo bianconero in Borsa: -6%
Stavolta la sconfitta e l’uscita dalla Champions League, per la Juventus, è davvero pesante: stop agli ottavi di finale, a far festa allo Stadium è il Villarreal con un pesantissimo 3-0. I bianconeri sfiorano il gol in più occasioni del primo tempo ma trovano una traversa con Vlahovic. Nella ripresa, i rigori di Moreno e Danjuma, più la rete di Pau Torres affossano Allegri e i suoi. “Ai ragazzi non si può rimproverare nulla, è stata una delle migliori partite in Europa: c’è stato
un episodio a rompere gli equilibri”, commenta Allegri. “Siamo delusi e amareggiati – aggiunge – ma non era assolutamente scontato passare il turno: chi lo pensa lo fa per disonestà intellettuale, io non ci posso fare niente”.
Adesso c’è bisogno di ripartire: “Dobbiamo switchare subito, domenica c’è il campionato e serve vincere perché
altrimenti si rovina il lavoro di tre mesi – aggiunge Allegri in vista dell’impegno contro la Salernitana – e aspettate prima di farci il funerale: siamo in lotta per il quarto posto e ci giochiamo una finale di coppa Italia, lavoriamo per vincere ma
non è che lo fai semplicemente perché ti chiami Juve”.
“Vivere questo tipo di partite da fuori, per la prima volta in carriera, e non poter essere in campo mi fa capire cosa provano i nostri tifosi in queste serate e chiedere scusa a tutti è l’unica cosa da fare in questo momento”: Leonardo Bonucci commenta così, sui social, la cocente delusione. “Dobbiamo però, tutti insieme, trasformare questa delusione e questa frustrazione in rabbia per affrontare il resto delle partite – aggiunge il centrale bianconero – e prenderci gli obiettivi che sono rimasti”. Sui social interviene anche Cuadrado: “Rabbia e delusione, ma questo è il calcio: non possiamo rimanere nella tristezza, ma serve alzarsi velocemente e voltare pagina per concentrarci sui nostri obiettivi in campionato e Coppa Italia”.
“Ci sono squadre molto buone come l’Atalanta, la Juve, l’Inter e il Milan – riflette invece il vittorioso Emery per il Villareal – ed è sempre a livelli alti, anche se ognuno vive le sue epoche migliori: a turno, ognuno in Europa ha il proprio momento”.
A Piazza Affari, però, l’uscita dalla Champions vale il crollo del titolo della società bianconera del 6% a 0,32 euro.
Stefania Losito
(@credits: immagine dal sito Juventus.com)