Gambizzato per aver richiesto l’amicizia su Facebook a una donna, convivente del pluripregiudicato Fabrizio Maggi, di 49 anni. Sarebbe questo il movente del ferimento di un 33enne, a Taranto, lunedì scorso, nei pressi di un maneggio nella frazione Lido Azzurro.
Maggi, fuggito dopo la sparatoria e braccato dalla Polizia, si è costituito in Questura soltanto 24 ore dopo ed è stato arrestato. Venerdì sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia.
Secondo la Polizia l’indagato, che aveva un suo cavallo nel maneggio dove lavorava la vittima, da qualche giorno era alla sua ricerca perché aveva avuto la “colpa”, a suo parere, di aver chiesto l’amicizia su Facebook alla sua compagna.
Nella mattinata di lunedì, intorno all’ora di pranzo, il 49enne avrebbe rintracciato il suo obiettivo prima in una salumeria e, non riuscendo ad avere un confronto diretto, lo avrebbe raggiunto in sella alla sua moto presso il maneggio, sparandogli tre colpi d’arma da fuoco e ferendolo a entrambe le gambe.
Gianvito Magistà